Se una dieta vegetariana è ben pianificata, oltre ad essere adeguata da un punto di vista nutrizionale, presenta vantaggi salutistici se non addirittura preventivi nei confronti di alcune patologie, e può essere adatta anche a chi pratica attività sportiva ad alta intensità, come i maratoneti o i triatleti.

Per prevenire carenze nutrizionali è importante tenere sotto controllo la propria dieta e pianificarla in modo da introdurre le giuste proporzioni di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e assicurarsi di coprire i fabbisogni di vitamine e minerali.

Per prima cosa presta particolare attenzione a soddisfare il tuo fabbisogno proteico utilizzando le proteine vegetali (come quelle dei legumi per esempio), che sembrano avere un effetto analogo a quelle animali nel supportare le prestazioni atletiche. Ricorda che le proteine dei legumi sono complementari a quelle dei cereali: un piatto unico a base di cereali e legumi (come la pasta e fagioli) fornisce, infatti, un apporto completo di aminoacidi essenziali, che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che devono essere assunti con gli alimenti.

Gli atleti vegetariani hanno inoltre un rischio più elevato di carenza di ferro, che potrebbe incidere sulle prestazioni sportive. Ricorda che il ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale non è assimilabile come quello animale, per cui, nonostante assumi molti vegetali contenenti ferro (come i carciofi o gli spinaci) è importante tenere sotto controllo le riserve di ferro e valutare un’eventuale integrazione insieme al tuo medico.

 

Francesca Deriu

Francesca Deriu

Specializzata in Scienza dell’Alimentazione