Le fragole: io le adoro, fin da quando ero bambina, per via del loro colore rosso vivace e quel profumo delizioso, a cui nessun bambino potrebbe resistere. Anche i miei figli ne sono ghiotti, forse per le stesse ragioni che attiravano me da bambina, ancora ignara delle proprietà che questi frutti racchiudono nella loro polpa, così piccola e ridotta, ma preziosa.
Le fragole sono famose per il loro contenuto di vitamina C, tant’è vero che con una porzione da 150 g (la classica coppetta), si arriva quasi a coprire il fabbisogno quotidiano di questa vitamina (85mg per le donne, 105mg per gli uomini), fondamentale per il sistema immunitario, l’assorbimento del ferro e la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori.
La polpa di fragola però contiene altre due molecole, appartenenti alla classe dei Flavonoidi, che sono la Fisetina e gli Antociani.
Gli Antociani sono ben noti per le loro proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti.
Gli studi effettuati sulle fragole hanno indagato il loro effetto sulla diminuzione del colesterolo LDL (il colesterolo cattivo), dato dall’azione antiossidante delle molecole in esse contenute. L’azione antiinfiammatoria è stata meno studiata, ma i risultati mostrano come mangiare fragole quando sono di stagione (cioè adesso!) abbassa la quantità di alcune molecole responsabili dello stato infiammatorio, condizione alla base di malattie croniche come il cancro, il diabete o le malattie cardiovascolari.
Oltre gli antociani, contenuti anche negli altri frutti rossi come more o mirtilli, le fragole contengono anche la Fisetina, una molecola contenuta anche nei cachi, di cui si stanno via via scoprendo eccelse proprietà.
Diversi studi effettuati su colture cellulari hanno dimostrato che la Fisetina possiede proprietà anticancro, per la sua capacità di indurre la morte programmata delle cellule tumorali e frenarne la proliferazione. Altri studi, che richiedono ulteriori approfondimenti, dimostrano inoltre che la Fisetina protegge i neuroni dall’invecchiamento, aiutando a preservare la memoria e le malattie neurodegenerative.
Le fragole possono essere gustate in ogni momento della giornata, a partire dalla prima colazione, insieme a yogurt naturale e semi oleosi, come spuntino o fine pasto, spruzzate di succo di limone (e mai zuccherate!) o come goloso dessert, tuffate nel cioccolato fondente fuso (non meno dell’ 85% di cacao), anch’esso ricco di flavonoidi ad azione antiossidante.
Buona primavera a tutti!
Bibliografia
N.Khan et al., Fisetin: a dietary antioxidant for health promotion. Antioxidant and Redox Signaling. 10 jul, 2013, vol 9, pp 151-162
I. Edirisinghe et al., Strawberry anthocyanin and its association with postprandial inflammation and insulin. The British journal of nutrition. Sep 2011, vol 106, pp 913-922